La prateria bruciata, le vacche cornute, il carro e un cavallo sellato. Un guado. La bellezza della scena di apertura di Meek’s Cutoff toglie il respiro. Il gusto narrativo di Kelly Reichardt è animato da una sensibilità rara, discreta come i suoi personaggi, eppure vivida come diventa la storia quando è raccontata da chi non ha un volto e mai ebbe voce.