—ac
cinematografo_squarespace_thumb_brighter.jpg

note dal cinematografo

NOTE DAL CINEMATOGRAFO / Appunti scimmieschi attorno al cinema, i suoi posti.

Posts tagged Nagisa Ōshima
In the Realm of the Senses

In questo mondo che teme d’essersi tanto globalizzato e che fa tutto perché non sia diversamente, il cinema giapponese è ancora spesso un mistero per il pubblico occidentale. Fortuna che sia così—che vivano culture diverse dalla nostra nelle ossa e nella carne, non solo nel colore della pelle e nella forma degli occhi. In the Realm of the Senses, traduzione libera per la distribuzione internazionale del meno evocativo ma estremamente più appropriato Ai no korīda (Corrida d’amore), sfida gli animi più progressisti e liberali facendoli sentire una provinciale brigata di quaccheri.
Con lo stesso impeccabile istinto cinematografico degli artisti della generazione che duramente critica, Ōshima ci invita scena dopo scena, riuscendoci, ad abbandonare ogni aspettativa e ogni pregiudizio, portandoci in un luogo che ingenuamente pensavamo di conoscere e poter giudicare. Là dove la provocazione è ridicolizzata dalla seduzione al punto da esserne totalmente eclissata—dove ciò che è scabroso diventa romantico e ciò che è indecente, puro. Osservò una volta Godard, che quando qualcuno viene esiliato dal proprio paese è perché c’è in lui qualcosa di buono. In questo senso, se vogliamo, la censura che per decenni ha comprensibilmente ostacolato Ai no korīda emarginandolo dal mondo dell’arte e del cinema cui appartiene, è proprio l’atto di ignoranza che dal primo cenno ne ha sancito il valore.

 
—acNagisa Ōshima, 1976