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note dal cinematografo

NOTE DAL CINEMATOGRAFO / Appunti scimmieschi attorno al cinema, i suoi posti.

The Servant

È curioso, iniquo ed è normale che Joseph Losey sia giunto alla memoria contemporanea per la bellissima locandina del suo lavoro peggiore—Modesty Blaise—e non per i tanti meravigliosi di una lunga filmografia. Sua prima collaborazione con Harold Pinter, The Servant è una lanterna magica attorno a cui girano le forme di una struttura sociale ambigua, viziata, artefatta, proiettando dell’uomo che le appartiene un contorno senza viso. L’ironia dei personaggi di Pinter non sta nel non essere quello che sembrano, ma nell’essere soltanto quello, la loro apparenza. Il pubblico che ha giubilato per Parasite di Bong Joon-ho troverebbe in questo alcune immediate analogie, ma un viaggio ancora più oscuro e dantesco nelle perversioni sociali di cui siamo tutti celebrati autori e miserabili vittime.

 
—acJoseph Losey, 1963