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gente e strade

Una papera cieca

L’unico sintomo influenzale certo da covid di chi non ne ha altri, pare essere una pruriginosa pulsione podistica. Si vedono per strada persone che nemmeno hanno mai camminato eppure vanno, sbuffano come treni, sudano come foche, pendono da un lato con tragedia a volte con gli occhi girati all’indietro. Per quanta fisica e metaforica meraviglia ci siano nel gesto, nel desiderio di inseguire un’immagine di noi migliore, nel fuggire dal tempo che ci rincorre e ci acchiappa, quello che davvero ipnotizza del correre è quanti si siano dimenticati come si faccia.
Non è poi così vero che si diventi vecchi quando si comincia a dare consigli o quando ci si aspetta che vengano seguiti, ma quando piuttosto si smette di correre con la dignità dei bipedi. La gioventù è un cigno stronzo che se ne va con l’improbabile trotto equino di una papera cieca.


 
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